La società cinese Hunan Rich Photovoltaic Science and Technology investirà oltre 300 milioni di euro nello sviluppo di una fabbrica di pannelli solari da 1 GW e di un impianto di energia solare da 200 MW in Serbia. L'accordo è uno dei due che il Ministro delle Miniere e dell'Energia ha firmato questa settimana con aziende cinesi.
Hunan Rich Photovoltaic Science and Technology e il ministro serbo delle miniere e dell'energia, Dubravka Đedović Handanović, hanno firmato questa settimana un memorandum d'intesa per la costruzione di una fabbrica di pannelli solari e di un impianto solare nel paese.
L'azienda cinese, con sede a Changsha, capitale della provincia cinese di Hunan, si è impegnata a sviluppare una fabbrica di pannelli solari da 1 GW a Paraćin, nel centro Serbia, attraverso un investimento di 30 milioni di euro in tre anni.
Hunan Rich destinerà anche altri 280 milioni di euro per la costruzione di una centrale solare da 200 MW, ha dichiarato Đedović Handanović.
L'accordo è uno dei due che il ministro ha firmato questa settimana con le società energetiche cinesi. Un secondo accordo quadro con China Energy International Group prevede la costruzione di un impianto per la lavorazione del petrolio e dei derivati petroliferi a Smederevo, nella Serbia orientale, attraverso un investimento di 2 miliardi di euro.
Insieme, i tre progetti dovrebbero sostenere l’occupazione diretta di 700 persone, di cui 180 nella fabbrica di pannelli solari, e l’occupazione indiretta di altre 2.400.
La Serbia, che alla fine dello scorso anno disponeva di 137 MW di energia solare, ha annunciato piani in tal senso seconda asta delle rinnovabili a febbraio.
A gennaio, Đedović Handanović ha firmato un memorandum d'intesa con Shanghai Fengling Renewables per la costruzione di diversi progetti di energie rinnovabili in tutta la Serbia, tra cui 500 MW di solare. Il primo produttore di pannelli solari del paese, Domi Eko Solar, ha avviato un 150 MW Impianto di produzione dei moduli TOPCon verso la fine dello scorso anno.